Repubblica Dominicana

- dicembre 2012 -

Gli ingredienti per una vacanza ad hoc ci sono proprio tutti : spiagge bellissime, tutte delimitate da filari di palmeti altissimi, sabbia bianca che viene delicatamente accarezzata dal mare limpido e cristallino, gente fantastica e semplice che non sa cosa sia lo stress ... ( ho imparato che se un dominicano ti dice "aurita", che significa "a dopo",  quel "dopo" ha un valore variamente estensibile nel tempo a proprio piacere ...).

Un viaggio che fino ad oggi viveva solo nei nostri sogni ha reso questa vacanza unica, una di quelle vacanze che scriviamo nel nostro libro dei ricordi ...

E un giorno poter dire ... lì ... ci sono stato anch'io !

Eccoci arrivati al nostro bellissimo villaggio a Punta Cana. Siamo passati           dagli  8 gradi dell'Italia ai 30 gradi della Repubblica Dominicana

 

L'impatto è positivo e sorprendente : siamo immersi in uno splendido e vastissimo giardino tropicale, con tanto di laghetti e cigni bianchi, palme, ponticelli, canali e fontane, un ambiente davvero unico ...

 

Sulla spiaggia del nostro villaggio

 

 

 

 

 

 

 

Fabiola alle prese con il cacatua, pappagallo di origine malese

 

 

 

La playa si estende per chilometri, sfiorata da palme di cocco che spesso sono piegate fino quasi a sfiorare l'acqua

 

 

 

Col catamarano partiamo alla volta di una piscina naturale e dell'isola di Saona

 

 

 

 

 

A bordo ci aspettano ballerini dominicani che ci coinvolgono nei  balli         tipici di salsa/bachata, offrendo a tutti ron (rum) e coca cola.

 

La piscina naturale è un luogo da sogno per la spiaggia lunghissima e bianchissima  e per il  mare di un intenso colore turchese .  

 

Questo è il paradiso delle stelle marine che si possono vedere e toccare avendo però l'accortezza di rimetterle subito in acqua.

 

 

 

 

 

E poi è la volta di Saona, un'isola incantevole, con spiagge di finissima sabbia bianca di corallo e palme che si rispecchiano nel mare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ristorante dell'isola

 

ovunque si scatena il ritmo delle danze caraibiche ...

 

La bellissima piscina del nostro villaggio 

 

 

 

 

 

Ballerini dominicani con i loro costumi

 

Il villaggio possiede 13 ristoranti . Qui Fabiola è davanti a quello italiano 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E' pomeriggio e si sta preparando tutto per la mezzanotte .... ma i dominicani  festeggiano il nuovo anno solo dopo 5 ore rispetto agli italiani.

 

BUON 2013 !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Higuey, il cui nome in lingua Taino significa "sorgente", è la cittadina che i dominicani amano di più  perchè vi è il  santuario della Senora de Altagracia, patrona di tutta l'isola, santuario famoso anche perchè qualche anno fa è stato visitato da Papa Giovanni Paolo II

 

Qui è usuale vedere appesa alle case carne affumicata che i dominicani condiscono con olio e limone.

 

Visitando Higuey capiamo la filosofia di vita dei dominicani : tutto procede a ritmi molto lenti e pare che il traffico, i ritardi  e i contrattempi non turbino affatto questa gente,così fantastica e semplice.
 

 

 

 

 Alessio e Fabiola prima di ripartire per l'Italia.

 

Il caratteristico aeroporto di Punta Cana.

 

 

 

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